sabato 31 dicembre 2011

DIARIO DI UN VIAGGIO DI NOZZE: Cominciamo bene



Molti di voi quando hanno saputo che stavo volando verso NY con il mio beutycase (= la mia valigia) e quella specie di roulotte con il lucchetto (=la valigia di Risiko Fuxia) pieni, hanno urlato: "JACOPO NON FARLOOOO! A NEW YORK SI VA CON LE VALIGIE VUOTEEEEE...SOPRATUTTO SE CI SONO I SALDI AL 60 PER CENTOOOO!". Purtroppo per me, che sono furbo come un Parrocchetto di Bourke, era troppo tardi...stavo già scrivendo il diario sull'aereo, mentre Risiko Fuxia era già al terzo film di JUDE LAW (quelli che ti fanno vedere nello schermo davanti sul sedile, sui voli intercontinentali...), mentre il suo bagaglio era su un aereo che ci seguiva, perché nel nostro non ci stava. Il risultato lo potete ben vedere nella foto di questo post che ho voluto intitolare: "DESPERATE HOUSEBAND"...qui negli USA se non altro hanno cominciato a mettere delle panchine per i mariti disperati che aspettano le mogli che fanno shopping compulsivo, nei principali negozi e nei centri commerciali...(Io con John, Stewart e Stanley...in particolare ci troviamo seduti nell'ingresso di TOP SHOP...la catena di grossi negozi per cui Kate Moss ha pure disegnato una linea ad hoc...ma cazzo non poteva continuare a drogarsi?). 

mercoledì 28 dicembre 2011

DIARIO DI UN VIAGGIO DI NOZZE - Si parte!



Stiamo volando, stiamo andando a New York per il nostro VIAGGIO DI NOZZE! Io e Risiko ci siamo sposati a giugno , ma per motivi di lavoro non siamo riusciti a usufruire subito del viaggio e così l'abbiamo piazzato nelle vacanze natalizie. Non abbiamo voluto regali, non abbiamo fatto la lista nozze (perché tanto Risiko mi aveva già costretto a comprare un sacco di mobili e suppellettili decapati per la casa), così abbiamo detto a parenti ed amici:"Regalateci il viaggio dei nostri sogni!" e così è stato. Faremo una settimana a New York (dove contrarrò la polmonite grazie ai -20° di temperatura) e una settimana su un'isola dei Caraibi (...dove mi adageranno su una spiaggia pieno di antibiotici per combattere la polmonite contratta a NY). Io ho una valigia grossa come il BEAUTY CASE che si è portata Carlotta, infatti le ho chiesto se potevo mettere la mia valigia dentro la sua, ma non ha voluto perché avrebbe dovuto lasciare a Torino 10 paia di scarpe...Da oggi  il titolo del blog cambierà da "DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO" in "DIARIO DI UN VIAGGIO DI NOZZE"...Che Dio ci assista! 

lunedì 26 dicembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Il compleanno di Gesù



Ieri è stato il compleanno di Gesù. Gesù è senz'altro è uno dei miei miti anche se su di Lui se ne sono dette di tutti i colori. Le Sacre Scritture, i teologi, gli studiosi, gli antropologi, gli archeologi e persino Piero Angela col simpatico figlio Alberto, hanno tentato negli anni di descrivere questa figura tracciandone un profilo spesso contraddittorio. Se ci pensate però, è l'unica persona nata quasi 2012 anni fa di cui abbiamo probabilmente una foto, anzi direi un poster (la Sindone), ma nonostante questo nessuno studioso è mai riuscito a descrivere veramente com'è il carattere del Messia. Per fortuna proprio ieri stavo pensando a questa cosa, quando sono stato folgorato da un'intuizione che potrebbe rivoluzionare o comunque fornire quel tassello mancante che secoli di studi non sono riusciti a portare alla luce: "Gesù è nato il 25 di Dicembre - GESU' È DEL CAPRICORNO!"(tra l'altro come Risiko Fuxia!). Perché andare a cercare di ristrutturare pergamene custodite in Santuari dimenticati da Suo Padre, perché fare costosissimi test con il CARBONIO 14...volevamo sapere qualcosa di più sul carattere di questa persona, ma cacchio bastava andare sul sito di Paolo Fox! Tra l'altro questo esperimento mi ha permesso di rivalutare la figura proprio dell'astrologo più lampadato d'Italia...confrontando quello che egli sostiene del segno del Capricorno ho trovato un sacco di cose che coincidono col carattere e con la vita di Gesù...La frase che mi ha più colpito di Paolo Fox è la seguente: "In ogni Capricorno si nasconde un piccolo eremita e comunque il pensiero prevalente è che chi fa da solo fa per tre!"... Ma è proprio LUI!!! Pensate a quante volte Gesù ha dimostrato di essere schivo, come quando è stato solo nel deserto senza bere e senza mangiare, con quel cretino di SATANA che invece di dare una mano, gli faceva le boccacce e provava a indurlo in tentazione... Ma la cosa che mi ha lasciato a bocca aperta delle scritture di Paolo Fox è che egli ha svelato il mistero della TRINITA'  nel passo :"...chi fa da solo fa per tre", quello è un genio in effetti se ci pensate: Gesù essendo Dio si è fatto da sé - chi fa da sé fa per 3= Gesù+Dio+Lo Spirito Santo. Questa folgorazione natalizia mi ha fatto finalmente CREDERE...(mi spiego, in Gesù ho sempre creduto, non ero mai riuscito a credere che Paolo Fox non dicesse minchiate!)


venerdì 23 dicembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - A me mi piace la nutella

So che siete tutti in giro, dentro le vostre macchine bloccate in città pensando "Cazzo mi sono dimenticato il regalo per mia cugina, poi quella si offende" o "Cazzo non mi aspettavo che il mio collega mi facesse il regalo, io gli ho fatto credere di avere il suo a casa e ora devo correre a comprare una cagata al volo, per non farmi una figura di m...". Quindi non vi tedierò con 30 e passa righe di testo, ma vi posto un video che col Natale non centra niente...ma va dritto al cuore! (lui è il cuginetto del mio nemico CICCIOMERDO)





mercoledì 21 dicembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - L'albero di Natale



Io e mio padre ci assomigliamo in tante cose (purtroppo per mia madre e per Risiko Fuxia). Come ho già detto e dimostrato ampiamente in questo blog, tutti e due siamo cintura nera di figure di merda (come scordare quella volta in cui mio padre tutto contento aveva trovato ad una festa in spiaggia GIACOMO di "Aldo, Giovanni e Giacomo" e dopo averlo preso per un braccio lo portò contro la sua volontà davanti a me e Carlotta urlando :"guardate chi vi ho trovato!!! GIANNI  di Aldo, Giovanni e Giaccomo"). Poi sia io che lui abbiamo il difetto che ci dimentichiamo sempre di portare giù la spazzatura che le nostre mogli ci lasciano fuori dalla porta sul pianerottolo. Io una volta ho lasciato lì l'organico per tre giorni e me ne sono accorto solo perché cerano un sacco di gabbiani che volteggiavano in cerchio sui nostri sacchetti, come succede sulle discariche che vediamo dall'autostrada. Per fortuna l'anno scorso, mio papà, ha dato un segnale di amore e bontà nei confronti di mia madre e si è ricordato di buttare la spazzatura...forse è successo perché era il giorno dopo Natale. E a proposito di Natale, dovete sapere che tra le cose che mia madre ama di più nella vita ci sono mio fratello Andrea e l'albero di Natale. La mia famiglia acquistò uno dei primi alberi finti...quando erano ancora belli da sembrare veri, rigogliosi e alti 2 metri (non come l'ultimo che ho comprato io in un centro commerciale che appena gli ho messo su le lucine intermittenti ha preso fuoco perché era di un materiale a base di petrolio e amianto). Purtroppo mia madre dall'anno scorso non possiede più quell'albero che amava...non ha più potuto adornarlo con le lucine, i fiocchi e gli orsetti di pezza cuciti con amore dalle sue mani...no...perchè quell'albero il giorno dopo Natale si trovava smontato e riposto con amore in due sacchi da portare in cantina...ma erano proprio i due sacchi che mio padre trovò sul pianerottolo e scagliò nel camion dei rifiuti...Non potrò mai scordare la sua espressione tronfia quando tornò su e le disse: "AMORE TUO MARITO OGGI HA BUTTATO LA SPAZZATURAAA!"... non scorderò mai gli occhi pieni di sgomento e terrore di mia madre mentre diceva :"Q...q...quale spazzatura?".

lunedì 19 dicembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO: Assomigliare a qualcuno



Vi è mai capitato di trovarvi a interagire con persone che vedendovi per la prima volta cominciano a guardarvi in modo strano? Voi parlate e cercate di comunicare sperando che la smettano, ma loro vi ignorano e continuano a fissarvi soprappensiero...poi ad un certo punto vi interrompono dicendo: "MA LO SAI CHE ASSOMIGLI A...?". La percentuale che la somiglianza che vi propongono venga metabolizzata come un complimento di solito si aggira intorno al 5%...il restante 95% delle volte si tratta di un paragone che fa a pezzi il nostro EGO, soprattutto se una piccola somiglianza esiste veramente. Qualche giorno fa stavo facendo la spesa con Risiko Fuxia e 2 signore dietro ad una bancarella cominciano a fissarmi...io che sono perspicace come un lemure, subito guardo tronfio Carlotta come per dirle: "Mi avranno visto in tv! Va' va' che ora mi riconoscono e magari ci scappa anche un complimento..." mi rigiro verso le signore pronto a dire :"Ebbene sì, sono proprio io, il supersexy Jacopo Morini, ma purtroppo per voi care signore sono felicemente sposat..."MA LO SA CHE LEI ASSOMIGLIA AD ALBERTO STASI?"ed io "C...CHI? COSA?" e loro :"Sì quello di Garlasco!"...Carlotta scoppia a ridere mentre quelle 2 babbione la guardano preoccupate come per dirle: "Signora invece di ridere, scappi che questo psicopatico la accoltella..." Ora va bene tutto...anch'io ci scherzo e ho già detto che al mattino quando ho la faccia gonfia tendo ad assomigliare ad Umberto Tozzi (e ultimamente anche allo chef GORDON RAMSEY), posso anche tollerare tutti quelli che mi dicono che assomiglio a Rosolino col fisico brutto...ma cazzo NO! ALBERTO STASI NO! 


DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Sbagliare il tema della festa...



Che cos'è una FESTA A TEMA? Dicesi festa a tema una roba inventata da un tuo amico che si gasa per un'idea e obbliga tutti i suoi amici a conciarsi come lui ha in testa...In passato mi sono ritrovato ad andare in ordine... : a tutte le feste a tema colore (la festa tutti vestiti di bianco, tutti vestiti di nero, tutti vestiti di magenta...etc) le feste anni '60/'80/'90, la festa di zorro (tutti dovevano vestirsi da zorro comprese le ragazze), la festa star di Hollywood, la festa verdure (dove io mi ero vestito da finocchio)...e chi più ne ha più ne metta. Ormai chi mi conosce sa benissimo che io sbaglio sempre il tema e mi presento in condizioni pietose, esponendomi al pubblico ludibrio e mettendo in imbarazzo chi ha organizzato la festa. Quando ho conosciuto Risiko Fuxia, dopo un mese ci avevano invitato ad una festa tema "Giappone" e io mi sono presentato vestito da "Cowboy che cavalcava uno struzzo"...lei quando mi ha visto sotto casa sua è tornata su e ha detto a sua madre che sarebbe tornata single. L'ultima festa invece, è stata quella di un mio caro amico, nonchè batterista del mio primo gruppo rock...domenica scorsa alle 22.30 mi sono presentato vestito da BLATTA ( scarafaggio) alla sua festa "ANNI 80". Per dare una spiegazione a tutti gli invitati vestiti da paninari mi sono inventato che un mio amico lì presente, mi aveva detto di proposito il tema sbagliato...quindi ogni 2 minuti  succedeva questo: "Ma perchè sei vestito da Blatta?" e io :"Ma è colpa di quello stronzo di Marco che mi ha detto che la festa era a tema INSETTI". Marco dopo un'ora si è giustamente incazzato e ha provato a staccarmi un'antenna. 


E Risiko Fuxia?...beh Carlotta quando mi ha visto in casa che mi vestivo da blatta mi ha detto : "Dai cazzo...se ti vesti con quello schifo, io non vengo!"...giustamente era ancora traumatizzata da quella festa tema GIAPPONE dove lei doveva presentare alle sue amiche il suo nuovo fidanzato...ma non ci è riuscita perchè io correvo col mio struzzo per tutto il locale urlando "Scusate è impazzito, non riesco a fermarlooo! attenzione che se lo spaventate caga dappertuttoooo!!!".

                                          

mercoledì 14 dicembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Consigli per i regali

Tutti noi in questo periodo abbiamo un incubo...I REGALI DI NATALE. Come ogni anno stiamo contando gli amici e i parenti, stimiamo un budget per ciascuno ricalcolato più fedelmente possibile sul regalo che immaginiamo ci facciano loro, in modo da non fare figure di merda. Come se non bastasse, quest'anno ci si è messa pure LA CRISI a metterci il bastone tra le ruote...ci può tornare utile solo quando siamo sicuri di aver fatto veramente una cagata di regalo ad un amico e prima di porgerglielo lo guardiamo sospirando e dicendo:"...eh abbi pazienza...quest'anno c'è la crisi!". Beh se state vagando come gli Zombie nelle strade dei vostri centri senza una meta precisa, LO JACOPO È QUI PER SALVARE IL VOSTRO NATALE!!! rullo di tamburi, sigla eeeed ecco i miei CONSIGLI PER I REGALI! Fate come me raggirate il problema regalando qualcosa di così stupido e così kitsch che per forza strapperà un sorriso ...ecco la MIA TOP TEN:
Al decimo posto colloco lo strabiliante FENICOTTERO DI PELUCHE che balla e canta lo JODEL
                       Al non posto ci sono le splendide PANTOFOLE A TOPO DI FOGNA
All' ottavo posto c'è il CUSCINO PER LE PERSONE DESTINATE A RIMANERE SOLE PER SEMPRE:
                              Al settimo i simpatici POST-IT DA POLSO per ricordarsi le cose
                      Al sesto posto la utilissima BILANCIA CHE METTE IL BUON UMORE
Al quinto il VESTITINO - GAME BOY, per la tua fidanzata (solo che io i 2 tasti rossi non li avrei messi lì...)
                                             Al quarto posto il fantastico GOLF DA PUPU'
                  Al terzo posto sale di prepotenza il CORREDO DI LENZUOLA-IPHONE
                                     Al secondo posto l'allegro FERMA PORTA DI KENNY
 E in cima alla classifica c'è lui...lo strabiliante CASE PER SMARTPHONE CON L'ORECCHIO!!!
                 ANDATE E COMPRATE E CHE LA MAGIA DEL NATALE SIA CON VOI!

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Grazie a tutti!



Grazie a tutti, mi avete scritto un sacco di bei messaggi e commenti sulla pagina del diario di ieri! Ora sono di nuovo in gran forma e ribadisco che il merito è anche del successo di questo blog e del calore che mi avete trasmesso voi lettori fin dall'inizio. In questo diario ho sempre raccontato quello che mi accade realmente in maniera ironica, ma è giusto che ogni tanto racconti anche i momenti negativi...ci sono nella vita di ognuno di noi e quando riusciamo a superarli è sempre un nuovo traguardo, un momento di crescita (anche fisica, visto che ho recuperato alla grande tutti i chili che avevo perso quando ero giù di morale...anzi mi sa che ora ho pure un po' svaccato). La settimana scorsa non sono riuscito a scrivere più di tanto perché sono stato a Milano a seguire la rinascita di un nuovo canale di Sky (a breve anche sul digitale terrestre) come autore, lasciando la povera Risiko Fuxia a Torino da sola. Quando mi assento per più di un giorno pago un mio amico che è stato diversi anni nei paracadutisti della Brigata Folgore in modo che si piazzi nel cortile di casa mia a sorvegliare mia moglie. Lui ha uno speciale travestimento da siepe dal quale può vedere se arriva l'istruttore di step di Carlotta. Mi fido di lei e non sono neanche un tipo troppo geloso, ma CHRISTIAN detto L'ELEFANTE (v. post), è temuto da tutti i fidanzati e mariti torinesi...pare che abbia una dote nascosta facilmente deducibile dal suo soprannome...ma io e gli altri mariti non abbiamo ancora capito di cosa si tratti...forse ha un po' il nasone...Comunque Christian non si è fatto vivo a casa mia, perchè per fortuna si è andato a fare la fidanzata di un mio amico.

P.S. la prova che vi racconto sempre cose vere è dimostrata dalla foto qui sotto in cui potete ammirarmi in uno dei lavori che ho fatto l'anno scorso proprio in questo periodo...


lunedì 12 dicembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Perché ho lasciato i BUGS































P.S. ah molti ci hanno paragonato ai "Take That"...il problema è che dal gruppo se ne era andato Robbie Williams...il più talentuoso... io invece sono il ciccobombo che canta... (come testimonia il video qui sotto)

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Le orecchie incandescenti



Non so se è un problema che ho solo io, ma d'inverno quando entro in un ambiente chiuso e riscaldato dopo esser stato all'aperto, le mie orecchie diventano rosse ed incandescenti come il magma dell'Etna... Risiko Fuxia è stata la prima ad accorgersi di questo fenomeno e invece di preoccuparsi ha cominciato a ridere tantissimo e le afferra con le due mani come se andasse in moto. Sul momento ho trovato quest' approccio umiliante, soprattutto in luoghi pubblici come bar o negozi...poi mi sono messo a ridere anch'io...anche se non so cosa possano pensare le persone che vedono una moglie che di colpo afferra le orecchie del marito e ride tantissimo invitando anche i passanti a sentire quanto sono calde. Probabilmente sono un MUTANTE come gli X-MEN (solo che essendo un superpotere inutile il dottor Xavier, invece di mandarmi in missione, mi metterebbe a seguire il sito degli x-men e a leggere le loro mail)...è come se si attivasse una serpentina rovente che parte dal lobo e gradualmente irradia il suo calore nel resto dei padiglioni auricolari creando un piacevole tepore anche nell'ambiente circostante...quindi se mi vedete in giro per la vostra città e avete freddo alle mani sappiate che le mie orecchie sono a vostra disposizione...

sabato 10 dicembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - A spasso con Risiko...



Scusate cari lettori di questo diario, sono latitante da alcuni giorni e non sono riuscito a trovare il tempo per scrivere...ho provato mentre ero in autostrada con quelle applicazioni che tu parli e loro scrivono, ma credo che debbano ancora migliorarle un po'...io dicevo cose tipo:"Ieri sono stato a Milano..." e il mio cellulare scriveva: "Vieri ha arrestato un nano..." così ho capito che era meglio lasciar perdere...Comunque oggi sono finalmente tornato a Torino e passeggiando con Risiko Fuxia ho capito che io e la moda siamo due mondi che non comunicano...Lei ad un certo punto guarda una vetrina e mi fa:"Che belle quelle scarpe!"... io le guardo bene e le dico :"Scusa ma sono tutte sporche, non potevano pulirle prima di metterle in vetrina" e lei: "Ma sei proprio uno gnugnu (= persona piemontese non intelligente) sono fatte così apposta..." e io :"E quanto costano scusa?" e Carlotta :"Circa 300 euro!" e io: "Sembrano le scarpe di un rom scampato ad un incendio...forse costano così tanto perché chi ha provato a togliergliele ha rischiato la vita?". Lei alza gli occhi al cielo sconsolata e se ne va...e io rincorrendola:" Guarda che potrebbe essere...prova tu a togliere le scarpe ad un rom e poi dimmi se non si incazza...quelli hanno un carattercaccio...!" 

giovedì 8 dicembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - L' albero di Natale



Io e mio padre ci assomigliamo in tante cose (purtroppo per mia madre e per Risiko Fuxia). Come ho già detto e dimostrato ampiamente in questo blog, tutti e due siamo cintura nera di figure di merda (come scordare quella volta in cui mio padre tutto contento aveva trovato ad una festa in spiaggia GIACOMO di "Aldo, Giovanni e Giacomo" e dopo averlo preso per un braccio lo portò contro la sua volontà davanti a me e Carlotta urlando :"guardate chi vi ho trovato!!! GIANNI  di Aldo, Giovanni e Giaccomo"). Poi sia io che lui abbiamo il difetto che ci dimentichiamo sempre di portare giù la spazzatura che le nostre mogli ci lasciano fuori dalla porta sul pianerottolo. Io una volta ho lasciato lì l'organico per tre giorni e me ne sono accorto solo perché cerano un sacco di gabbiani che volteggiavano in cerchio sui nostri sacchetti, come succede sulle discariche che vediamo dall'autostrada. Per fortuna l'anno scorso, mio papà, ha dato un segnale di amore e bontà nei confronti di mia madre e si è ricordato di buttare la spazzatura...forse è successo perché era il giorno dopo Natale. E a proposito di Natale, dovete sapere che tra le cose che mia madre ama di più nella vita ci sono mio fratello Andrea e l'albero di Natale. La mia famiglia acquistò uno dei primi alberi finti...quando erano ancora belli da sembrare veri, rigogliosi e alti 2 metri (non come l'ultimo che ho comprato io in un centro commerciale che appena gli ho messo su le lucine intermittenti ha preso fuoco perché era di un materiale a base di petrolio e amianto). Purtroppo mia madre dall'anno scorso non possiede più quell'albero che amava...non ha più potuto adornarlo con le lucine, i fiocchi e gli orsetti di pezza cuciti con amore dalle sue mani...no...perchè quell'albero il giorno dopo Natale si trovava smontato e riposto con amore in due sacchi da portare in cantina...ma erano proprio i due sacchi che mio padre trovò sul pianerottolo e scagliò nel camion dei rifiuti...Non potrò mai scordare la sua espressione tronfia quando tornò su e le disse: "AMORE TUO MARITO OGGI HA BUTTATO LA SPAZZATURAAA!"... non scorderò mai gli occhi pieni di sgomento e terrore di mia madre mentre diceva :"Q...q...quale spazzatura?".